PREVENZIONE E TERAPIA
PORTARE BAMBINI CON PROBLEMI
di H. Engel-Majer. Fisioterapista

Contributo alla discussione sull'uso della fascia lunga dal punto di vista di una fisioterapista

La fascia - un tema molto discusso. Chi va in citta' portando il bambino nella fascia lunga suscita reazioni molto diverse; consensi entusiasti o dissensi indignati da passanti di tutte le eta'. Secondo la mia esperienza come fisioterapista per bambini e come madre di un bambino portato nella fascia, e' il nostro compito quello di istruire i genitori nei centri e ospedali su come possono portare i loro bambini correttamente. Perche' per molti bambini essere portati e' la terapia migliore.
Bambini con displasia congenita alle anche nella fascia sono al posto giusto.
Evelin Kirkilionis ha descritto nella sua tesi, come i bambini portati lateralmente sul bacino dei propri genitori assumono automaticamente l'angolatura giusta delle anche, cioe' quella migliore per la terapia della displasia. (1,2) Il continuo movimento inoltre e' stimolo della testa del femore sull'acetabolo. Si e' visto, che bambini con displasia portati regolarmente dimostrano meno problemi con l'innalzamento dorsale del bacino rispetto ai bambini che portano solo il divaricatore. Spesso i genitori si lamentano che il divaricatore disturba nelle coccole e quando hanno il bambino in braccio. A questo punto, la fascia e' la soluzione migliore e puo' essere usata preventivamente o previo colloquio con il proprio medico, come alternativa al divaricatore.
E' comunque molto importante che la tecnica venga applicata correttamente, perche' una tecnica sbagliata o un supporto per portare non adatto possono avere un effetto negativo per lo sviluppo delle anche. (3.4)
I bambini prematuri possono recuperare un po' del tempo intrauterino perduto
Il bambino nato prematuro deve fare a meno di molte settimane nella pancia di sua madre- che cosa significa cio' ? Sappiamo dagli esperimenti eseguiti sugli animali, che il contatto corporeo e' fondamentale e indispensabile per la loro sopravvivenza. Dall'analisi del sangue e' provato l'effetto positivo sul sistema immunitario . Da uno studio eseguito all'ospedale John-Hopkins di Baltimore/USA su tredici bambini con condizioni familiari problematiche e fortemente ritardati, e' emerso, che i bambini trattati con tenerezza e calore hanno aumentato notevolmente il loro peso corporeo . In molti reparti di neonatologia si sa oggi, che i prematuri recuperano il loro peso molto piu' velocemente quando hanno contatto corporeo. Per questo motivo e' stato introdotto la maruspioterapia e per gli stessi motivi viene applicato il massaggio per i bebe'. Non c'e' alcun dubbio, che il portare proprio per i prematuri, piu' soggetti ad infezioni e di salute precaria, acquisisce un innegabile importanza .
Bambini con paralisi cerebrali e ritardi dello sviluppo ricevono nella fascia una grande quantita' di stimoli.
Il movimento di questi bambini non e' quello "normale" ed e' spesso accompagnato da un tono muscolare rigido. Che cosa succede con questi bambini nella fascia? Il bambino "rigido" diventa piu' morbido essendo continuamente mosso. Cosi' la fisioterapia ottiene una base di partenza migliore. I movimenti fisiologici appaiono piu' velocemente e possono essere integrati con maggiore facilita' nei movimenti spontanei. Un simile effetto si ha sui bambini ipotonici. Diventano piu' svegli e interessati e il loro tono muscolare si rafforza. Il controllo della tecnica applicata correttamente attraverso il terapista e' molto importante. Mentre i bambini sono portati ricevono una grande quantita' di stimoli oltre a quelli del movimento. Mettiamoci per un momento nei panni di un lattante (5). Il lattante medio nella nostra cultura si trova il piu' del tempo nel suo lettino o nella carrozzina. Di conseguenza lo raggiungono solo pochi stimoli.
Il bambino nella fascia invece viene continuamente mosso, premuto, dondolato, sente delle voci e dei rumori, sente l'odore di cibo, il vento sulla faccia . Il suo cervello riceve di continuo una grande quantita' di informazioni, senza essere stimolato eccessivamente, perche' gode della sicurezza da un ambito conosciuto. Stimoli forti in un ambiente sicuro - impulsi veri per lo sviluppo cerebrale.
Bambini portati hanno uno sviluppo piu' veloce e sono piu' sereni.
Man mano che progrediscono le capacita' motorie si reduce il tempo in cui il bambino viene portato. Sorprendentemente questo sviluppo e' piu' veloce nei bambini portati anche se stanno meno sdraiati a terra. Questo fatto contraddice le teorie attuali e il vantaggio nello sviluppo e' soprattutto per i bambini con problemi motori di fondamentale importanza. Un'altra effetto positivo e' la serenita' dei bambini portati. Nella fascia dormono tranquilli e sereni, sono piu' equilibrati e meno timorosi. Che benedizione per la relazione madre- bambino spesso stressata ! Spesso i bambini con problemi piangono molto, caricati ulteriormente dagli esercizi ginnici da eseguire a casa. Non di rado un bambino piu' sereno rende la terapia piu' efficace.

Concludendo, la mia risposta alle maggiori obiezioni alla fascia:<
l. obiezione: Il bambino viene viziato
Collaboratori del centro ricerche Max-Planck per l'etologia umana hanno studiato le famiglie sulle isole Trobriand sulla costa est della Nuova Guinea, mentre un altro gruppo di scienziati osservava la tribu' Kung in Botswana e gli Inuit nel nord dell'Alaska. Hanno concluso (citato da 6):
I lattanti e bambini piccoli, diversamente che da noi nelle societa' industrializzate, godono di un contatto corporeo continuo con le loro madri, i loro padri e fratelli. Nonostante cio' i piccoli Trobriandi, Kung e Inuit non diventano piccoli tiranni, anzi. Sono indipendenti prima dei loro coetanei negli USA e in Europa.

2. obiezione: Bambini portati subiscono danni alla loro postura
perche' un bambino deve prima potersi girare ed aver compiuto altri passi nello sviluppo della posizione dorsale e ventrale affinche' la sua muscolatura possa sostenere il peso (7) Quindi i bambini dei popoli primitivi portati dovrebbero avere spesso una brutta postura - fatti che non sono mai emersi. Al contrario lo studio di Kirkilionis effettuato su 196 bambini portati dimostra, che la percentuale dei brutti portamenti si trova al di sotto della media. (2,4) Quindi non c'e' bisogno di discutere altri fatti teorici.
3. obiezione: Si', ma i bambini portati nei paesi di sviluppo stanno praticamente sdraiati sulla schiena della loro madre, che lavora nei campi in una posizione nettamente inclinata. (7)
Per dare senso a quest'obiezione, tutti i popoli che portano i loro bambini dovrebbero essere degli agricoltori. L'americana Jean Liedloff invece descrive nel suo libro (5) una vita completamente diversa dagli indiani Yequana nella giungla del Venezuela, dove ha vissuto per diversi anni.
4. obiezione: Ma il portare danneggia la schiena di chi porta
Potrebbe essere vero per genitori che hanno gia' dei problemi alla schiena. Se invece si comincia a portare il neonato nei primi giorni della sua vita, la persona che porta normalmente puo' sop-portare senza problemi il peso crescente. Un po' piu' difficile e' la situazione quando si comincia a portare un bambino di 7 o 10 mesi. Anche qui rimane importante il sostegno e l'istruzione dei genitori per portare correttamente.
5. obiezione: Il bambino non respira a sufficienza
Anche quest'obiezione puo' essere confutata dall'esperienza. I bambini portati si sviluppano bene e non sembrano soffrire di costante mancanza d'ossigeno. La loro contentezza e serenita' dimostra un sonno sano e tranquillo nella fascia.
Tutti questi pregiudizi teorici nei confronti della fascia vengono quindi confutati dall'esperienza di molte culture. Gia' Johann Wolfgang Goethe ha riconosciuto il dilemma della nostra cultura:
La natura non scherza
e' sempre vera
sempre seria
sempre severa,
ha sempre ragione,
e gli errori sono sempre dell'essere umano.

Bibliografia:
  • 1. Kirkilionis. Evelin: Das Tragen des Saeug-lings im Hueftsitz - eine spezielle Anpassung des menschlichen Traglings Zoologische Jahrbuecher 96
  • 2. dies.: Die Grundbeduerfnisse des Saeuglings und deren medizinischen Aspekte - darge-stellt und charakterisiert am Jungentypus Tragling in: Nota bene medici 2 u 3'97
  • 3. dies.: Tragen - ja.. - aber In: Deutsche Hebammenzeitschrift 6/9
  • 4. dies.: Tragen eines Saeuglings - Prophylaxe bei angeborener Hueftdysplasie. In: Krankengymnastik - Zeitschrift fuer Physiothera-peuten 3/98
  • 5. Liedloff. Jean: Il concetto del continuum- Recuperare il benessere perduto-
  • 6. Roezliger. Monika: Das zaertliche Erbe. In:;-. o Wissen - Kindheit + Jugend 1993
  • 7. Zukunft-Hoher. Barbara: Moderne Saeuglingsgymnastik. Thieme Hippokrates Enke

    Fonte: Krankengymnastik 50.JG (1998) Nr.8 ; p. 1370 s.

    Traduzione: Esther Weber
    Pubblicato su www.portareipiccoli.it con il gentile permesso dell'autrice.

  • PERCHE' COME CHI SONO
    progetto e realizzazione: Esther Weber 2002-2010.Tutti i diritti riservati.
    Colophon & Copyright