PREVENZIONE E TERAPIA
PORTARE BAMBINI DIVERSI
di Manns Anja e Schrader Christine

Genitori, educatori, pedagogisti, medici, fisioterapisti dovrebbero essere invitati a riflettere su come il portare possa influire positivamente sullo sviluppo del bambino con handicap.
Gli effetti sopra trattati (nei capitoli precedenti del libro) che riguardano lo sviluppo fisico, psichico e sociale dei bambini portati crediamo siano ancora di maggiore importanza per bambini che gia' devono fare fronte a diversi problemi nel loro sviluppo. Sicuramente sarebbe estremamente desiderabile, che proprio loro, nello stadio iniziale del loro sviluppo, potessero godere del essere portati e sup-portati realmente.

Molti bambini con handicap non soffrono soltanto di un disturbo al livello motorio , ma spesso anche a livello della percezione sensoriale, che a sua volta e' fondamentale per lo sviluppo motorio.

Laddove il disturbo si trova a livello tattile, kinestetico o vestibolare, i bambini portati nella fascia lunga sperimentano in modo meraviglioso queste aree percettive:
  • a) Sono a con-tatto (auf Tuchfuehlung), con chi li porta. Le mani sono sempre vicino alla fonte di informazione e il sistema tattile viene stimolato molto.
  • b) Anche il sistema kinestetico riceve delle informazioni importanti. Le diverse posizioni del corpo di chi porta vengono registrati tramite un cambiamento nella posizione delle articolazioni e del tono muscolare.
  • c) Il sistema vestibolare viene stimolato attraverso la percezione della velocita' e dei cambiamenti di direzione. I bambini sono stimolati ad integrare la propria posizione ed a controllare il muscolo oculare.
  • Se un bambino ha potuto fare tutte queste esperienze nella fascia lunga, ha ottenuto una buona base per altre terapie future.
    Per i genitori portare il loro bambino con handicap significa acquisire una maggiore sicurezza nella sua cura e quindi una migliore autostima .
    L'impotenza nei confronti del proprio bambino diminuisce, genitori e bambini si possono relazionare meglio. Anche qui un accompagnamento competente dei genitori nel portare il loro bambino sarebbe di notevole importanza.

    Il bambino con disturbi sensoriali riceve attraverso il portare la possibilita' di sperimentare il suo ambiente dalla sicura vicinanza di chi lo porta. Il bambino cieco puo' usare il corpo del portatore come fonte d'esperienza e come ponte con l'ambiente. Attraverso l'interazione e la comunicazione vicino al corpo della persona di riferimento il contatto con l'ambiente puo' essere stabilito con maggiore facilita'. Bambini sordi possono sentire le vibrazioni del corpo di chi porta quando parla e canta, il loro tono muscolare e altri cambiamenti fisici quando si muove. La medicina e la pedagogia curativa riconosce ampiamente che una percezione maggiore stimola lo sviluppo dei bambini con tali handicap.

    Tutti questi effetti positivi del portare non devono indurre a pensare che il portare possa sostituire gli interventi medici, di pedagogia curativa e di fisioterapia. Ma potrebbe essere un intervento aggiuntivo e desideriamo stimolare la riflessione soprattutto rispetto al valore del portare nella relazione genitori-bambini . Sicuramente studi scientifici rispetto allo sviluppo di bambini con handicap sotto l'aspetto del portaresarebbero di notevole aiuto.

    FONTE:
    in: Manns Anja, Schrader Anne-Christine, Ins Leben tragen,VWB Berlin 1995, capitolo 8, pag. 111-112
    traduzione:Esther Weber, 2004
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