PORTARE I PICCOLI
Il termine Portare i piccoli nasce nel 2001 insieme alla nostra prima figlia e si sviluppa e si evolve durante gli anni successivi. Alla nascita della nostra seconda bambina nel 2005 viene depositato come marchio; la registrazione definitiva avviene a marzo del 2009. Da allora e' protetto e il suo utilizzo tutelato dalla legge.

Ma che cosa e'?

Portare i piccoli e' piu' di una dicitura semplice e fortunatamente efficace, che viene volentieri preso in prestito da chi si occupa oggi del tema:
  • Da quasi dieci anni e' sinonimo di informazione oggettiva rispetto a perche' e come portare i bambini piccoli addosso al proprio corpo.
  • E' da sempre un approccio pluridisciplinare al tema, con una solida base di conoscenze e nozioni collegati tra biologia comportamentale, antropologia, e psicologia per nominare solo i piu' espliciti.
  • Dal 2003 tutela la qualita' della consulenza professionale e della formazione ad operatori ideata da noi, promuovendo la modalita' del portare esplicitamente nel quadro della relazione genitore-bambino, nel ascolto e nel rispetto reciproco e considerando i bisogni individuali di ciascuno.
  • Dal 2003 portare i piccoli e' l'ombrello di una serie di etichette, prima mancanti in lingua italiana, che determinano e definiscono in modo univoco alcuni aspetti teorici e soprattutto le tipologie dei supporti pratici per portare (per esempio fascia lunga o fascia elastica o fascia corta). Definizioni che da diversi anni trovano ampio riscontro da chi si occupa del tema e dalle realta' commerciali che producono supporti specifici.
  • Sempre nel 2003 da' il nome all'associazione culturale Portare i piccoli, in cui incontri informativi, corsi per genitori e formazione per operatori trovano un contenitore adatto.
  • Nel 2007, portare i piccoli diventa titolo del mio libro, in cui, per la prima volta spiego in modo ampio lo sviluppo del mio approccio e il significato piu' profondo che attribuisco alla modalita' del portare i bambini.
  • Dal 2001 ad oggi portare i piccoli e' sinonimo letterale di un cammino per oltre millecinquecento coppie genitori-bambini che io e le mie colleghe istruttrici portare i piccoli abbiamo accompagnato nel loro percorso individuale.

    Infine:
  • Dal 2000 ad oggi, portare i piccoli sta per il mio percorso genitoriale. Mi ha aiutato ad essere una genitrice responsabile, attenta e non perfetta. Risulta, tutt'ora, essere un cammino che non finisce con l'atto di aver riposto la fascia nell'armadio (o nel baule degli oggetti personali delle figlie) ma che sta proseguendo nel periodo dopofascia.
  • Oggi, portare i piccoli e' anche il nome di questo sito, dove ho condiviso con voi gli sviluppi di questo percorso.

    Chi puo' utilizzare la dicitura portare i piccoli:

  • chi cita correttamente la fonte
  • chi ha frequentato la formazione professionale portare i piccoli ed ha acquisito il titolo: istruttrice Portare i piccoli certificata
  • chi, rispetto ad un caso specifico, ha ottenuto l'autorizzazione scritta da parte mia.

  • Siccome attraverso il termine portare i piccoli si promuove l'alba di un mondo in cui i nostri bambini, nipoti e pronipoti potranno incontrarsi con rispetto, e potranno creare un mondo empatico, di condivisione e di pace...vi invito ad utilizzarlo solo con le migliori intenzioni. Del resto dovrebbe essere ovvio che solo attraverso il proprio essere rispettosi si puo' promuovere con altri un approccio di rispetto.

    Esther Weber
    PERCHE' COME CHI SONO
    progetto e realizzazione: Esther Weber 2002-2010.Tutti i diritti riservati.
    Colophon & Copyright